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In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore pietra refrattaria per pizza.
Se sei appassionato di cucina e stai cercando di donare alla tua pizza fatta in casa un tocco di carattere degno delle migliori pizzerie, probabilmente saprai che una delle soluzioni migliori per ottenere una cottura perfetta dei tuoi impasti è rappresentata dalla pietra refrattaria per forno.
Anche se ci sarà sempre una differenza tra la pizza cotta in un forno a legna professionale e quella fatta in casa, l’utilizzo di una pietra refrattaria ti permetterà di migliorare notevolmente la qualità di cottura dei tuoi lievitati. Questo strumento è infatti capace di donare a pizze, pane e focacce una fragranza unica, difficile da ottenere attraverso l’uso del semplice forno elettrico.
Le pietre refrattarie non sono però tutte uguali, in commercio è possibile reperire una grande varietà di modelli, e per questo motivo scegliere la pietra refrattaria più adatta alle tue esigenze potrebbe risultare piuttosto difficile.
Prima di farlo quindi, ti consigliamo di leggere attentamente i paragrafi seguenti, in cui elencheremo e descriveremo tutte le caratteristiche che una pietra refrattaria davvero efficiente deve necessariamente possedere.
Cosa Sono le Pietre Refrattarie per Pizza
La pietra refrattaria per forno è una specifica piastra di cottura pensata per cuocere gli impasti lievitati. A differenza delle teglie normalmente presenti nei forni casalinghi, è realizzata con materiali refrattari, come l’argilla o la cordierite. L’aggettivo refrattario indica la capacità di un materiale di resistere ad elevate temperature.
Per questo motivo la pietra refrattaria per forno ha la capacità di imitare il processo di cottura proprio dei mattoni del forno a legna professionale. Il suo funzionamento si basa sulla capacità di assorbire il calore e di trattenerlo a lungo, permettendo all’impasto di cuocere uniformemente, scaldandone tutta la superficie in pochi minuti.
Se queste caratteristiche ti hanno in parte già convinto a provarla, devi però sapere che le proprietà della pietra refrattaria non finiscono qui. Essa infatti
-è un materiale sicuro al 100%, poiché anche quando sottoposta a temperature elevatissime non rilascia sostanze nocive, evitando di contaminare i cibi presenti nel forno.
-assorbe l’umidità in eccesso donando la giusta croccantezza all’impasto
-preserva tutti i nutrienti contenuti negli alimenti
-permette di mantenere il calore del forno anche quando viene aperto più volte
-velocizza i tempi di cottura
Come Scegliere la Pietra Refrattaria per Pizza
Prima di realizzare a regola d’arte la tua pizza fatta in casa, devi necessariamente conoscere alcune caratteristiche fondamentali relative alla pietra refrattaria. Solo in questo modo potrai procurarti il modello che meglio si adatta alle tue esigenze. Le principali categorie alle quali prestare attenzione sono le seguenti
-qualità dei materiali
-forma e dimensioni
-spessore
-struttura
-facilità di pulizia
Nei prossimi paragrafi le descriveremo una ad una in modo approfondito.
Materiali
Anche se l’offerta di pietre refrattarie è molto vasta, bisogna dire da subito che quelle realizzate in cordierite e in argilla sono in assoluto le più efficienti.
Questo è dovuto al fatto che entrambi i materiali presentano una porosità e una resistenza al calore ideali per cuocere i lievitati in poco tempo, mantenendone la giusta consistenza.
La cordierite è una vera e propria roccia composta da magnesio, ferro e alluminio. Alla vista si presenta di colore chiaro e con una superficie leggermente ruvida. Può essere posta in forno elettrico, a gas e persino sul barbecue, arrivando a tollerare temperature fino a 900 gradi!
L’argilla è un materiale altrettanto valido: oltre a imitare perfettamente i mattoni dei forni a legna, è in grado di resistere a temperature da capogiro. L’unico svantaggio è che essendo molto porosa risulta più difficile da pulire.
Oltre alla cordierite e all’argilla esistono infine diverse alternative piuttosto diffuse in commercio, come l’acciaio e la ghisa. Il primo risulta molto efficiente nella conduzione del calore ma è molto costoso e pesante. La ghisa risulta invece molto più fragile della cordierite e non tollera il contatto con l’acqua.
Le forme e le dimensioni
Anche se la fantasia dei designer si è spinta a creare pietre refrattarie dai contorni molto particolari, le forme di pietra per pizza più pratiche e diffuse sono quella rettangolare e quella circolare.
Queste due soluzioni assicurano una base sufficientemente ampia e stabile per la cottura della pizza, evitando la fuoriuscita accidentale degli ingredienti.
Per quanto riguarda le dimensioni, prima di acquistare una pietra refrattaria ti consigliamo di misurare attentamente il tuo forno. Una volta eseguita questa operazione potrai scegliere fra numerosissime taglie disponibili, adatte a pizze, torte, pane o qualunque altra preparazione di tuo gradimento.
Le misure standard delle pietre per pizza si aggirano intorno ai 38×30 cm, con uno spessore variabile in base al materiale di cui sono composte.
Spessore
Lo spessore è l’elemento davvero determinante per la scelta di una pietra refrattaria. Anche se non esiste un valore perfetto, devi sapere che
-Una piastra troppo sottile, 1 cm, non è in grado di accumulare il calore e di disperderlo lentamente e uniformemente. Un prodotto del genere può risultare accattivante dal punto di vista del prezzo, ma non è sicuramente in grado di cuocere la pizza in modo ottimale.
-Una piastra molto spessa, 5 o 6 cm, garantisce al contrario una cottura migliore, ma presenta lo svantaggio di richiedere un’attesa molto elevata prima di raggiungere la temperatura ideale. Questo si traduce inevitabilmente in un maggiore consumo di energia elettrica, e quindi in bollette più salate.
Date queste premesse, è importante ricercare spessori intermedi pari a circa 2,5-3 centimetri. Un valore del genere richiede 40 minuti per riscaldarsi adeguatamente, garantendoti prestazioni molto soddisfacenti.
La struttura
In termini di struttura, le piastre refrattarie per pizza disponibili in commercio sono principalmente due
-Pietre forate – grazie ai fori longitudinali presenti al loro interno, questi modelli sono in grado di scaldarsi più velocemente e di far circolare il calore in modo uniforme. Non da ultimo, risultano più maneggevoli e leggeri.
-Pietre compatte – questa tipologia assicura prestazioni leggermente inferiori alla prima, rimanendo comunque un’alternativa più che valida per un uso domestico.
Prezzi
Per quanto riguarda i prezzi, i prodotti professionali possono raggiungere cifre superiori ai 50 euro. In generale però, pietre refrattarie per forno di ottima qualità hanno un costo di circa 30 o 40 euro. Oltre al fatto di essere molto duraturi, questi prodotti sono spesso venduti insieme a una pala per pizza in legno o in alluminio, grazie alla quale potrai sfornare le tue preparazioni proprio come avviene in pizzeria.
Come Utilizzare la Pietra Refrattaria per Pizza
Abbiamo descritto tutto quello che c’è da sapere per acquistare una pietra refrattaria di prima qualità. A questo punto è il momento di descrivere i passaggi da seguire per utilizzarla al meglio
-Inserisci la piastra nel forno spento
-Seleziona 200-250 gradi e attendi fino al pieno raggiungimento della temperatura
-Una volta raggiunta la temperatura, posiziona la pizza sulla pietra
-Cuoci la pizza fino a ottenere la doratura che preferisci e servila
Servono davvero pochi accorgimenti per ottenere una pizza deliziosa e croccante! Un’ultima raccomandazione: assicurati di non posizionare mai sulla pietra una pizza surgelata appena uscita dal congelatore. Le pietre per pizza sono sensibili allo shock termico e rischiano facilmente di spezzarsi in due.
Come non Fare Attaccare la Pizza alla Pietra
Evitare che la pizza si attacchi alla pietra refrattaria può sembrare un compito impegnativo, ma seguendo alcune linee guida potrai risolvere facilmente questo problema.
Preriscalda la pietra refrattaria: È importante preriscaldare adeguatamente la pietra refrattaria prima di cuocere la pizza. Un buon riscaldamento iniziale aiuta a cuocere immediatamente la base della pizza quando viene posta sulla pietra, riducendo la possibilità che si attacchi. Di norma, si consiglia di riscaldare la pietra a una temperatura di almeno 230-260 gradi per circa 30-60 minuti prima di cuocere la pizza.
Usa la farina: Prima di mettere l’impasto sulla pietra, spolvera leggermente la superficie con della farina. Questo crea una barriera tra la pietra e l’impasto e impedisce alla pizza di attaccarsi. Assicurati di non esagerare con la farina, poiché un eccesso di prodotto può bruciare.
Mantieni l’impasto asciutto: Un impasto troppo umido può facilmente attaccarsi alla pietra. Quando stendi l’impasto, assicurati che sia asciutto e ben infarinato. Evita di usare troppo sugo o ingredienti molto umidi, poiché possono rendere l’impasto troppo bagnato.
Pulizia della pietra: Mantenere la pietra refrattaria pulita è fondamentale per evitare che la pizza si attacchi. I residui di cibo bruciati possono causare l’adesione dell’impasto alla pietra. Pulisci la pietra dopo ogni utilizzo, aspettando che si raffreddi completamente prima di farlo.
Come Pulire la Pietra Refrattaria per Pizza
Eccoci arrivati alla questione più spinosa relativa alle pietre refrattarie. Sul web è possibile trovare numerose recensioni di clienti delusi dal fatto che questi strumenti tendano a sporcarsi facilmente e ad essere difficili da pulire.
In effetti, mantenere una pietra refrattaria come nuova è un’operazione praticamente impossibile.
A meno che i tuoi impasti risultino completamente privi di condimento, ti risulterà davvero difficile evitare la formazione di incrostazioni. In secondo luogo, essendo realizzate con materiali porosi, le pietre refrattarie tendono a catturare l’umidità dei cibi. Con un uso continuativo e prolungato la comparsa di macchie è una certezza.
Cerca di vedere il lato positivo però: ad ogni segno corrisponderà il ricordo di un ottimo piatto gustato insieme alle persone che apprezzi.
Fortunatamente esiste una routine di pulizia pensata specificatamente per mantenere la tua pietra per pizza in condizioni ottimali. Di seguito trovi elencati consigli fondamentali
-Prima di procedere al lavaggio, rimuovi i residui di cibo più grossolani con una spazzola. In commercio sono disponibili spazzole per pietra specifiche, ma una comune spatola o spugna da cucina può andare altrettanto bene.
-Non pulire la pietra sotto l’acqua corrente. Essendo porosa, la pietra potrebbe trattenere una quantità d’acqua eccessiva che rischierebbe di rovinare la struttura. Per evitare questo inconveniente il consiglio è di inumidire una spugnetta e di rimuovere lo sporco poco a poco.
-Non usare mai detersivi o detergenti, in quanto il rischio è molto simile a quello del punto precedente, ma più pericoloso. Se le sostanze chimiche presenti nel detersivo rimangono intrappolate nella pietra, una volta a contatto con il calore possono evaporare e contaminare le tue preparazioni.
-Per rimuovere lo sporco più difficile utilizza l’aceto, un ingrediente naturale dal forte potere sgrassante.
-Dopo il lavaggio, asciuga con cura la pietra il più velocemente possibile.
-In caso di un accumulo di unto o sporco, esegui uno scrub con il sale. In questo modo riuscirai a rimuovere la maggior parte delle macchie.
Infine, per ovviare al problema dello sporco molte case produttrici hanno deciso di commercializzare pietre refrattarie di colore nero, in modo da rendere invisibili le macchie più comuni causate da olio e residui di umidità. Oltre ad essere molto eleganti, queste pietre ti renderanno il lavoro di pulizia decisamente più semplice.
Recensioni delle Migliori Pietre Refrattarie per Pizza
Vediamo più nel dettaglio alcuni delle migliori pietre refrattarie per pizza.
Pietra refrattaria per pizza Whirlpool PTF100
La pietra refrattaria per pizza PTF100 di Whirlpool si presenta con un rapporto tra qualità e prezzo molto buono ed è certamente da collocare in cima alla lista delle pietre da scegliere. Questa pietra refrattaria è perfetta per cuocere con gusto e genuinità sia il pane che la pizza, usando un normale forno domestico. Un risultato ottenuto grazie soprattutto alla qualità dei materiali, che ti permettono di ottenere temperature molto elevate e di riuscire a mantenerle su tutta la superficie, per l’intero tempo di cottura. Il materiale di base, infatti, è un’ottima argilla refrattaria che è stata essiccata e cotta alla temperatura di 1320 gradi, cosa che le consente di reggere senza problemi ogni sbalzo termico.
La pietra refrattaria per pizza PTF100 è di forma rotonda e il suo diametro è di 35 centimetri. Si tratta di misure che ti permettono di usarla in tutti i forni di tipo casalingo, sia ad uno che a due piani. Tra i suoi accessori trovi una pratica pala di legno, che ti servirà per sfornare sia la pizza che il pane.
Tra le caratteristiche positive di questa pietra refrattaria c’è il prezzo, che è decisamente contenuto rispetto al valore qualitativo del materiale e della manifattura. Poi ci sono le sue dimensioni, che ti permettono di inserirla in qualsiasi forno, ma che sono più che valide per realizzare sia la pizza che una genuina pagnotta casalinga. Altra cosa che la rende particolarmente efficace è il suo sistema di foratura della superficie, che mantiene costante la cessione del calore alla pizza. E, infine, non dimenticare che la presenza di una buona pala in legno ti permette di usare immediatamente la tua pietra senza dover acquistare nient’altro. Di contro, anche a causa della particolare resistenza e qualità dei materiali, i tempi per raggiungere la temperatura di cottura sono leggermente più lunghi di altre pietre refrattarie della stessa fascia.
Pietra rotonda per cuocere la pizza in forno Weber
La pietra rotonda per cuocere la pizza in forno di Weber è stata realizzata per permetterti di usarla sia nel normale forno domestico che nel grill. Questa pietra è stata costruita utilizzando un materiale particolare, la cordierite, che ha la caratteristica di essere molto resistente e di riuscire a distribuire uniformemente il calore. E questa è una caratteristica essenziale se vuoi che la tua pizza venga cotta come se fosse stata tirata fuori da un vero forno a legna. Morbida, croccante e priva di qualsiasi traccia di bruciatura.
Questa pietra refrattaria per pizza mantiene la tradizionale forma rotonda delle sue sorelle più comuni, anche se misura 36 centimetri di diametro. Un centimetro in più rispetto alla media che non ti impedisce di metterla dentro qualsiasi forno domestico, ma che ti da un po’ più di respiro per le eventuali irregolarità nella forma dell’impasto. Nella confezione trovi solamente la pietra e non ci sono accessori.
La prima qualità della Pietra rotonda per pizza di Weber è la sua rapidità nel raggiungere la giusta temperatura di cottura. E poi c’è da mettere a suo favore anche la forma leggermente più grande del normale. Infine, ma altrettanto importante, c’è da considerare che puoi usarla agevolmente sul grill, anche grazie al materiale particolare con il quale è stata realizzata. Purtroppo, proprio per consentirti di vederla scaldare in tempi molto brevi, è stata ridotta di spessore rispetto alle misure classiche della maggior parte delle refrattarie in commercio.
Pietra refrattaria per pizza da forno Amazy
La pietra refrattaria per pizza da forno Amazy è stata realizzata per consentirti di cuocere non solamente le pizze, ma anche le focacce e il pane di casa. Veloce a riscaldarsi e molto resistente, questa pietra è stata costruita in cordierite, che è un materiale che resiste senza incrinarsi a temperature che raggiungono anche i 1200 gradi centigradi. Amazy Pietra refrattaria per pizza da forno è perfetta per essere utilizzata in qualsiasi forno domestico, ma la puoi poggiare anche su un grill, sia elettrico che a legna o a carbone.
La forma di questa pietra refrattaria è rettangolare, anche per permetterti di sfruttare tutto lo spazio di cottura di un forno domestico normale. Questa pietra, infatti, è larga 38 centimetri per 30 di profondità, mentre il suo spessore è di 1 centimetro e mezzo. Molto buona la sua dotazione di accessori, visto che trovi sia una pala realizzata in bamboo, che è perfetta per infornare e sfornare sia il pane che la pizza. Poi c’è anche della carta da forno riutilizzabile, che è stata fatta in teflon alimentare, e che ti consente di non macchiare la pietra refrattaria quando la usi per la cottura. E non manca il libro di ricette, con le istruzioni per realizzare un impasto leggero e croccante.
La Pietra refrattaria per pizza da forno Amazy ha un ottimo rapporto tra prezzo e qualità ed ha il pregio di essere particolarmente resistente al calore e ben accessoriata. E poi c’è anche un pratico ricettario in aggiunta. Per quello che riguarda, invece, gli aspetti meno piacevoli, c’è da considerare che i tempi di riscaldamento sono un po’ più lunghi del previsto, ma è il costo da pagare in cambio della sua particolare resistenza.
Pietra per pizza cotta in forno Burnhard
La pietra per pizza cotta in forno di Burnhard ha delle prestazioni di cottura molto elevate, ed è perfetta per pane e focacce, oltre che, ovviamente, per la pizza. Anzi giusto questo modello riesce a fartene cuocere due contemporaneamente. La sua capacità calorica è potente, uniforme ed è anche molto costante, grazie all’uso della cordierite come materiale di costruzione. Un materiale che possiede la capacità di raggiungere e sopportare temperature straordinarie e di mantenerle per tutto il tempo che ti serve a cuocere le pizze.
La forma della pietra per pizza cotta in forno di Burnhard è rettangolare ed è più grande delle pietre normali. Le sue misure, infatti, sono di 45 centimetri di larghezza per 35 di profondità. Il suo spessore è quello ottimale per ottenere la cottura migliore, e cioè 1,5 centimetri. Ovviamente per usarla occorre che il forno abbia le dimensioni adatte, ma puoi trovare, sempre della stessa casa, anche dei modelli più piccoli. Si tratta di una pietra refrattaria fatta in cordierite, cosa che le permette di trasmettere il calore in modo uniforme e costante. Questa pietra viene venduta senza accessori.
Nonostante il suo spessore e la sua consistenza, la pietra per pizza cotta in forno di BURNHARD si scalda abbastanza velocemente, e questa è certamente una delle qualità più interessanti. Altra qualità indiscutibile è la sua dimensione, che ti permette di cuocere due pizze insieme. E, infine, la sua superficie è dotata di una serie di micropori, che le consentono di assorbire l’umidità in eccesso, lasciando comunque morbida la base della pizza. Unico difetto, ammesso che lo si possa considerare tale, è che non entra in un forno di piccole dimensioni.
Pietre Refrattarie per Pizza più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle pietre refrattarie per pizza più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nell’elenco viene aperta una pagina nella quale è possibile leggere le opinioni dei clienti e trovare eventuali promozioni.